Barcola il lungomare e i Topolini
Lungomare di Barcola Trieste
Il lungomare di Barcola e i Topolini
La riviera di Barcola per l'ampiezza e la posizione al riparo del vento divenne un punto di attracco per le imbarcazioni dei romani che, tra Barcola e Miramare, costruirono un molo molto ampio capace di ospitare non meno di 60 legni minori come ben descritto da Ireneo della Croce, storico triestino del XVII secolo, e Pietro Kandler, studioso ottocentesco.
Sull'antico molo romano, ora scomparso, si apre il porticciolo del Cedas, con dimensioni più ridotte e dalla caratteristica forma ad U.
La popolare "scoierà" su cui si affaccia la Pineta e la riviera di Barcola fu costruita per iniziativa del Duca d'Aosta quando era ospite nel Castello di Miramar. Il Comune per consentire la balneazione, vietata sulla scogliera, aprì nel 1926 il bagno popolare CEDAS e, più tardi, per contenere la massa estiva dei bagnanti, commissionò l'edificazione di due coppie di terrazze semicircolari al di sotto del livello stradale in modo da non impedire la visuale del golfo per coloro che transitavano sulla strada. Dopo la distruzione delle terrazze da parte dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale e del Bagno Cedas per una violenta mareggiata, gli stabilimenti balneari vennero ricostruiti durante il Governo Militare Alleato e, successivamente, aumentati di altre sette unità.
Il nome Bagno Topolino comparve nei documenti del comune per la prima volta nel 1959 e indicava le prime quattro terrazze. Alcuni ipotizzano che l'origine del nome derivi da "Topo" un’ imbarcazione originaria della laguna veneta, altri dalla constatazione che il bagno era piccolo come un topolino in confronto agli altri stabilimenti dell'epoca presenti in città, infatti, era chiamato inizialmente solo Topolin e faceva coppia con Pedocin (il bagno la Lanterna). Attualmente il nome è diventato i "Topolini", forse per il fatto che i dieci terrazzamenti semicircolari accoppiati a due a due e visti dall'alto ricordano la forma delle orecchie di Miky Mouse.
Gli stabilimenti hanno trasformato la riviera barcolana, sino al Miramàr, in uno spazio balneare pubblico e gratuito e ancora oggi il lungomare di Barcola è il luogo abituale dei triestini che vanno a prendere il sole, a fare il bagno o a praticare attività sportive all’aperto.
Dal 1969, ogni anno, la seconda domenica del mese di ottobre, il mare antistante la riviera e il lungomare di Barcola ospita un’importante manifestazione nautica, la Barcolana, organizzata dalla società velica di Barcola e Grignano. E' un grande evento che coinvolge l'intera città e migliaia di turisti. Partecipano tutti è la regata più affollata del mondo. Gareggiano a fianco a fianco professionisti e semplici appassionati della vela con un grande spirito di condivisione e divertimento.