Castello di Duino

Via Duino, 39 Duino

Castello di Duino

 Il Castello di Duino si trova nel comune di Duino-Aurisina, a pochi chilometri da Trieste. Nel 1389, in sostituzione del Castelvecchio risalente al X secolo ancora visibile sullo sperone della roccia a picco sul mare, Ugone di Duino,capitano di Trieste, ordinò la costruzione di un Castello che fu edificato sulle rovine di un avamposto romano inglobando una torre del XVI secolo.

Di proprietà da oltre 420 anni della famiglia Della Torre di Valsassina prima e dei principi della Torre e Tasso poi, la storia del casato è legata alla gestione dei servizi postali che fu esercitata dalla famiglia, dal 1400 in poi, per più di 350 anni, in diversi stati europei, tra cui Italia, Austria, Germania, Ungheria e Paesi Bassi. Il Castello durante la Prima Guerra Mondiale subì ingenti danni e fu in gran parte ricostruito. Fin dal 1600 numerose personalità importanti sia nel mondo politico che in quello artistico sono stati ospitati nel castello dei principi tra cui:Gabriele D'Annunzio,Franz Listz,Paul Valery,l'imperatrice Sissi e l'arciduca Francesco Ferdinando.

 Il poeta praghese Reiner Maria Rilke, in un periodo della sua vita, fu ospite della Principessa Maria della Torre e Tasso a cui dedicò le "Elegie Duinesi" che erano state ideate e iniziate durante le lunghe passeggiate che il poeta era solito fare intorno al Castello.In omaggio al poeta è stato inaugurato nel 1987 "Il sentiero Rilke",una passeggiata panoramica,al limite del costone carsico a picco sul mare, di 2 chilometri che congiunge le località di Duino e Sistiana.Durante il percorso ci sono alcune postazioni belliche aperte sul mare.Dal maniero si gode uno stupendo panorama sulle ripide pareti rocciose a strapiombo sul mare.

Al Castello vecchio di Duino è legata la leggenda della "dama bianca" ispirata ad una roccia bianca che, vista dal mare, sembra una figura femminile avvolta da un velo.Si racconta che un tempo il castello era abitato da un cavaliere malvagio che infastidito dall'animo generoso e buono della  sua sposa escogitò un piano per ucciderla. Una notte l'attirò su un sentiero stretto intorno alle mura del castello e la gettò in mare.La donna sconvolta e atterrita lanciò un urlo soffocato e rimase pietrificata. Si racconta che da quel giorno durante la notte la dama si stacca dalla roccia e girovaga nel castello,attraversando tutte le sale  fino alla stanza dove dormiva il suo bambino e lì rimane fino all'alba per poi tornare alla roccia dove il suo dolore la trasforma di nuovo in pietra. 

Il magnifico parco e i suoi viali romantici. Nel parco si trova un bunker utilizzato durante la seconda guerra mondiale.

Dal 2003 il Castello è aperto al pubblico

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Via Duino, 39
Duino