
Le Rive di Trieste
Riva Tre Novembre, 1A TriesteLe Rive di Trieste
Siamo sulle Rive edificate tra il XVIII e il XIX secolo. Lo stile architettonico e urbanistico delle piazze e dei palazzi è la testimonianza dell’ importante impronta lasciata dal predominio austriaco sotto la cui protezione Trieste si pose nel 1382. Dal molo Audace si possono ammirare i maestosi palazzi che si affacciano sulle Rive
Il Palazzo Aedes noto come il Palazzo "Rosso" è il primo “grattacielo” della città e costruito tra il 1926 e il 1928 . In stile tra la Secession e l'Espressionismo nordico è ispirato ai nuovi grattacieli dell'epoca di New York in mattoni rossi. Venne acquistato dalle Assicurazioni Generali. Accanto al palazzo Rosso c'è il Palazzo delle Assicurazioni Generali.
L'edificio, in stile neogreco fu commissionato nel 1883 dalla società delle Assicurazioni Generali, fondata nel 1831, all'ingegnere Eugenio Geiringer. Fu il primo edificio a Trieste ad avvalersi della luce elettrica per l'illuminazione degli uffici. Ben visibile dal mare è il Palazzo Carciotti, il grandioso palazzo fiancheggiante il Canal Grande, lungo 100 metri e largo 40.
La costruzione del Palazzo Carciotti, in stile neoclassico, fu commissionato nel 1775 dal ricco commerciante di stoffe greco Demetrio Carciotti all'architetto Matteo Pertsch. Un palazzo di dimensioni imponenti destinato all'abitazione principale e ai magazzini del proprietario. La cupola è ricoperta in rame ed è sormontata dall'aquila napoleonica.
A pochi metri dal Palazzo Carciotti c'è lo storico palazzo che ospitò l'Hotel de la Ville, l'albergo più importante di Trieste, inaugurato nel 1841 con il nome di Metternich. Il palazzo costruito nel 1839 sorgeva sul sito della Cappella Rossetti e la facciata rivolta verso il mare presenta capitelli corinzi e bassorilievi decorativi. Fu il primo hotel a Trieste ad avere l'ascensore e il riscaldamento centralizzato. L'Hotel ospitò personaggi famosi tra cui Giuseppe Verdi, il re Ottone di Grecia, Gabriele D'Annunzio, lo scrittore e pittore austriaco Adalbert Stifter e Ricciotti Garibaldi, figlio di Giuseppe, l'eroe dei due mondi. Nel 1913, in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Verdi venne posta una targa sulla facciata per ricordare la prima assoluta della sinfonia dello Stiffelio andata in scena nel 1850 nel Teatro Comunale di Trieste.
L'edificio che si affaccia sulle Rive con due campanili è la chiesa greco ortodossa di san Nicolò. Fu costruita tra 1784 e il 1795, dalla comunità greco orientale dopo la concessione della libertà di culto da parte di Maria Teresa d'Austria nel 1751. Le campane ben concertate diffondono un suono armonico.
Dal Molo Audace si può vedere l'Ursus, una grande opera di ingegneria meccanica dei cantieri triestini, costruita nel 1913. Un macchinario possente, dotato di un braccio di sollevamento fino a 150 tonnellate per un'altezza di 70 metri. Per decenni senza eguali nel Mediterraneo,al mondo ce n'erano solo tre. Oggi è un sito d'interesse di archeologia industriale.