Piazza Cavana
Piazza Cavana TriesteCittavecchia
...Qui tra la gente che viene che va
dall’osteria alla casa o al lupanare,
dove son merci ed uomini il detrito
di un gran porto di mare,
io ritrovo, passando, l’infinito
nell’umiltà
Qui prostituta e marinaio, il vecchio
che bestemmia, la femmina che bega,
il dragone che siede alla bottega
del friggitore,
la tumultuante giovane impazzita
d’amore,
sono tutte creature della vita
e del dolore;
s’agita in esse, come in me, il Signore.
Qui degli umili sento in compagnia
il mio pensiero farsi
più puro dove più turpe è la via.
Umberto Saba
Piazza Cavana
Nel 1714 l’imperatore Carlo VI in occasione della fine delle ostilità con i Turchi fece costruire un magazzino di sale in fondo alla piazza, da cui l'origine del primo nome Piazza del Sale. Il magazzino del sale venne demolito nel 1821 e ceduto al Comune che costruì, sul progetto dell'architetto Pietro Nobile, un edificio dove il pianterreno era destinato al mercato del pesce.
Ma il Comune spostò il mercato in un'altra zona e nel 1829 vendette anche il porticato del palazzo al commerciante di tabacchi Carlo Fontana che già aveva acquistato i due piani superiori della casa destinati alle abitazioni private. Oggi l'edificio ha il nome di Casa Fontana e la Piazza quello di Cavana, il nome della porta costruita nel 1471, nell'attuale via Cavana, e demolita nel 1778. Via del Pesce, della Pescheria e del Sale partono da Piazza Cavana verso il mare , mentre Via dei Cavezzeni, dei Capitelli e delle Mura si dirigono verso il colle di San Giusto.
Via dei Capitelli era detta contrada dei Nobili perchè in questa strada c'era la maggiore concentrazione delle loro abitazioni. Il nome della strada era dovuto a 4 capitelli (edicole) raffiguranti la Passione di Gesù Cristo, oggi di questi ne sopravvivono due.
All'inizio della Piazza c'è il Museo d'Arte Orientale dedicato all'arte orientale e alla storia dei rapporti di Trieste con l'Oriente. Oggi la Piazza è un'isola pedonale costellata da hotel, ristoranti tipici e Caffè caratteristici.